Le Nuvole di Aristofane
Il vecchio Strepsiade è sull’orlo della bancarotta
per via dei debiti contratti dal figlio Fidippide a causa della sua
passione per i cavalli. Per questa ragione, cerca di invogliarlo a
frequentare la scuola di Socrate ed imparare a rendere più forte il
discorso più debole, così da poter vincere sui creditori servendosi in
tribunale di argomenti ingiusti. Dinanzi al rifiuto del figlio,
Strepsiade si reca di persona dal celebre filosofo, che gli appare
sospeso in aria, assorto a scrutare i fenomeni celesti. Per ottenere
quanto desidera – afferma il maestro – Strepsiade dovrà abbandonare gli
dei tradizionali ed affidarsi alle Nuvole, le sole divinità.
Le lezioni tuttavia confondono le idee a Strepsiade, che viene cacciato
per la sua stoltezza ed ora costringe il figlio ad andare a scuola da
Socrate per apprendere i due discorsi: quello Giusto e, soprattutto,
quello Ingiusto, che sostenendo il torto è in grado di capovolgere il
primo. I due discorsi, personificati, si affrontano ora in un agone, che
termina con la vittoria del Discorso Ingiusto, a cui Fidippide viene
“affidato” per imparare a stravolgere il diritto a proprio vantaggio.
Grazie agli insegnamenti del Discorso Ingiusto i creditori sono infatti
annientati, ma questa abilità si ritorce ora contro il vecchio
Strepsiade, quando viene picchiato dal figlio che riesce persino a
giustificare l’azione supportato dalla acquisita arte della parola. Se i
genitori picchiano i figli “per il loro bene”, questi possono fare
altrettanto e rendere loro il favore. Per di più, è giusto che i vecchi
le prendano, perché meno dei giovani dovrebbero sbagliare…La
prevaricazione verbale di Fidippide si amplifica in un crescendo che lo
porta a minacciare di picchiare anche la madre. A questo punto
Strepsiade, pentito delle proprie azioni e di aver rinnegato gli dèi,
si precipita verso il pensatoio di Socrate per dargli fuoco.
Datazione: Le Nuvole furono rappresentate alle Dionisie nel 423 a C.
Il testo a noi pervenuto è però l’esito di una rielaborazione
successiva, svolta dall’autore negli anni compresi tra il 422 e il 417
a.C.
Personaggi
in ordine di apparizione
Strepsiade, Fidippide, Servo, Discepoli di Socrate, Socrate, Coro di
Nuvole, Discorso Giusto, Discorso Ingiusto, Primo Creditore, Secondo
Creditore